Gli hoverboard possono essere definiti come una sorta di evoluzione tecnologica dello skateboard e rappresentano un po’ il mezzo di trasporto del futuro. Questi skate motorizzati sono caratterizzati da due ruote in posizione parallela che sono collegate a dei sensori di peso e di movimento che consentono di manovrare questi particolari mezzo elettrici.
I primi modelli di Hoverboard nacquero in Cina nel 2015, ma nel giro di un paio di anni vi fu un vero e proprio boom negli Stati Uniti e successivamente nel resto del mondo.
Il termine “hover” significa letteralmente “librarsi, svolazzare”, ma è accettato anche il significato di “gironzolare”, azione che rispecchia pienamente l’attività effettuabile con un hoverboard.
Le ruote degli hoverboard sono di due grandezze standard: per i modelli base si aggirano intorno ai 6 pollici, fino ad arrivare a 10,5 per i modelli extra large, che però è meno portabile.
Il peso di media si aggira intorno ai 10 Kg, quindi non si tratta di un oggetto propriamente leggero e comodo da trasportare sotto braccio.
Gli hoverboard hanno due ruote collegate ad un motore elettrico a batteria: il motore a sua volta riceve gli impulsi dei sensori di movimento che captano l’inclinazione dei nostri piedi.
Salendo con i piedi sulla tavola l’hoverboard si attiverà e inizierà a muoversi solo in risposta ai nostri movimenti. Pertanto inclinando i piedi in avanti potremo avanzare e in base al grado di inclinazione vi sarà un aumento della velocità corrispondente.
Ovviamente l’hoverboard garantisce di muoversi in più direzioni, pertanto esercitando una pressione sul piede sinistro piuttosto che sul destro (e viceversa), ci si potrà spostare lateralmente. State pure tranquilli che fermarsi sarà ancora più semplice: basterà infatti ridurre l’inclinazione e tornare in posizione eretta.
La massima velocità raggiungibile da un hoverboard varia dai 10 ai 20 chilometri orari: non aspettiamoci dunque di sfrecciare da un posto all’altro a tutta velocità: questi moderni skate devono rappresentare una valida alternativa al camminare a piedi, ma non saranno mai veloci quanto una bici.
Gli hoverboard funzionano tramite una o più batterie ricaricabili e garantiscono un’autonomia pari a circa 20 chilometri.
E’ un dato di fatto che i primi modelli usciti sul mercato siano stati sommersi da tantissime critiche per il fattore batteria, non solo da un punto di vista della sicurezza, ma anche per le prestazioni e per la durata dell’autonomia dell’hoverboard. Ricordiamoci quindi che la qualità delle batterie degli hoverboard è un fattore fondamentale che deve essere considerato al momento dell’acquisto.
Oggi le batterie degli ultimi modelli usciti sono sicuramente migliorate in materia di sicurezza, ma in ogni caso nei vari marketplace, ovvero i negozi presenti in rete, sono presenti tantissime tipologie di batterie, che possono essere facilmente sostituite all’occorrenza.
Per caricare il vostro hoverboard sarà sufficiente collegare il caricatore alla tavola e successivamente alla presa di corrente. In genere una spia luminosa o un simbolo vi indicheranno quando la carica sarà completa al 100%.
Indicarvi un modello di hoverboard che sia il migliore in assoluto non sarebbe un’impresa semplice, dal momento che esistono tantissimi modelli diversi tra loro, sia dal punto di vista estetico che da quello delle funzioni. Ma per scegliere un prodotto valido dovremo considerare fattori quali scopo di utilizzo, qualità, recensioni presenti sul web, tipo di batteria, grado di trasportabilità e presenza della garanzia. Questi elementi vi consentiranno di effettuare una scelta d’acquisto consapevole.
Si intende dire che per prima cosa occorrerà valutare bene a cosa ci servirà l’hoverboard, il suo scopo, ovvero se lo useremo per sporadiche passeggiate, per recarci al lavoro giornalmente o per far divertire i più piccoli della famiglia. Quindi sarà fondamentale individuare un modello adatto o agli adulti o ai bambini a seconda delle necessità.
Generalmente gli hoverboard per adulti arrivano a sorreggere pesi fino a 180 Kg, possiedono una struttura più solida e motori più potenti. Ovviamente i modelli per bambini sono molto più leggeri e semplici, paragonabili quindi più ad un giocattolo tecnologico che a un mezzo di trasporto vero e proprio.
Per valutare bene la qualità dei materiali della struttura e del motore dovremo innanzitutto verificare la presenza di un telaio solido e robusto: questa è una caratteristica che non può essere tralasciata, perché si correrebbe il rischio di rompere la nostra tavola e anche di farci seriamente male. Inoltre un motore potente garantirà spostamenti più veloci e in sicurezza, senza il rischio di uno spegnimento improvviso dovuto ad un guasto.
Per trovare un modello di qualità dovremo documentarci leggendo le varie recensioni lasciate dagli utenti sul web: fidatevi che non vi è giudizio migliore di chi abbia provato il dispositivo personalmente.
Il consiglio che ci sentiamo di dare è di evitare di acquistare un hoverboard troppo economico, perché un prezzo esageratamente basso non può che indicare una scarsa qualità dei materiali. Infine sarebbe intelligente, ma solo se siamo in grado, anche confrontare le specificità tecniche dei vari modelli di hoverboard, valutando i punti di forza e di debolezza del prodotto di nostro interesse
Da una batteria di qualità dipenderanno la velocità massima raggiungibile dalla tavola, il maggior numero di autonomia, consentendo quindi l’utilizzo su grandi distanze, ma soprattutto la possibilità di usare il nostro dispositivo in qualsiasi momento. Pertanto risulterà sicuramente vantaggioso optare per un batteria che si ricarichi in 2 ore, piuttosto che per una che necessiti di tempi più lunghi.
Infatti assicurarsi di acquistare un’ hoverboard con una batteria funzionante e sicura è una priorità sia per quanto riguarda la nostra incolumità, sia per quanto riguarda il massimo sfruttamento delle potenzialità del prodotto. In ogni caso tutte le informazioni sulla batteria in dotazione con il prodotto sono facilmente reperibili sui manuali di istruzioni allegati o sui siti internet del marchio di fabbrica.
Un altro fattore da valutare è il grado di comodità del trasporto del nostro hoverboard (sotto braccio o nell’ apposita custodia). Infatti gli hoverboard non sono propriamente leggeri, nè tantomeno tascabili.
Il peso medio varia dai 10 ai 15 kg, quindi la differenza è davvero minima, ma per essere più comodi nel trasporto, un’opzione da attuare sarebbe quella di optare per una borsa o una sacca a tracolla, magari con l’imbottitura così da non gravare esageratamente sulle spalle.
Spesso le custodie, le sacche, gli zaini, sono già venduti insieme al prodotto, ma se così non fosse nei negozi, virtuali e non, vi è un’ampia scelta di prodotti a nostra disposizione.
Certo, in quanto la presenza di una garanzia o comunque della possibilità di fare il reso del prodotto, garantisce un’assistenza o la sostituzione in caso di non conformità o mal funzionamento dell’hoverboard.
Ricordiamoci sempre di acquistare in negozi seri, conosciuti, aventi un servizio clienti affidabile e costantemente a disposizione dell’acquirente. Si sconsiglia di acquistare un prodotto usato, magari da un venditore privato online, soprattutto se sprovvisto di garanzia e del manuale con le specifiche tecniche del prodotto. Pensiamo sempre che l’hoverboard è un vero e proprio mezzo di trasporto, il cui malfunzionamento potrebbe causare danni a noi o a terzi.
Ovviamente si, e forse questa è la parte più piacevole dell’acquisto di un hoverboard. Ci sono tantissimi modi per personalizzare il nostro skate elettrico, sia che gli accessori siano in dotazione con lo stesso, sia che dovessimo acquistarli a parte.
I modelli più moderni di hoverboard infatti possiedono luci led, la funzione bluetooth, un accessorio che prende il nome di “hoverkart” e tante tipologie di cover diverse.
La presenza di fari led, sia laterali che frontali, è una caratteristica molto apprezzata dagli amanti degli hoverboard, sia grandi che bambini. La possibilità di passeggiate serali sul nostro skate motorizzato, con luci colorate che brillano al buio, è davvero un motivo di divertimento, ma anche di sicurezza. Infatti non dimentichiamoci che le luci led hanno principalmente lo scopo di illuminare il percorso che ci accingiamo ad attraversare, segnalando eventuali avvallamenti o buche nel terreno.
La maggior parte dei modelli in commercio possiede la connettività bluetooth e una cassa integrata, così che durante le passeggiate quotidiane avremo la nostra musica preferita sempre di sottofondo, semplicemente collegando il nostro cellulare o lettore mp3 all’hoverboard.
Generalmente siamo abituati a pensare alle cover solo come alle custodie per proteggere i nostri smartphone da cadute accidentali. In realtà in commercio esistono tantissime varianti di cover per hoverboard, dai colori più tenui a quelli più sgargianti e fantasiosi, che non solo ci permetteranno di personalizzare al massimo la nostra tavola, ma avranno anche una funzione protettiva da graffi e intemperie.
Come suggerisce la parola stessa, con questo accessorio sarà possibile trasformare la pedana dell’hoverboard in un vero ed autentico kart. Si tratta di uno strumento che va collegato alla tavola, dotato di un sellino, di due leve laterali e di una ruota centrale, che ci permetteranno di guidare l’hoverboard stando seduti, inclinando la pedana con il movimento non più dei piedi, ma delle braccia.
Nei vari store online, dai più famosi a quelli specifici del settore, vi sono hoverboard venduti a partire da un minimo di 100 euro fino ad oltre 1000 euro. Perché questa grande differenza di prezzo? La risposta è semplice e la troviamo nella marca, nella qualità dei materiali e negli accessori in dotazione.
Nella scelta di un hoverboard, sicuramente il prezzo è un aspetto importante: come già detto non lasciamoci convincere da un prezzo troppo basso, perché questo vorrebbe dire trovarsi tra le mani un giocattolo per bambini o un modello di scarsa qualità.
Le case produttrici di hoverboard sono davvero numerose, sia europee che extra europee (ricordiamo che i primi modelli di skate elettrici vennero inventati in Cina): particolarmente famose sono Nixon, Evercross, Razor, Tekk, Nextreme, Mediacom, Smartway e Twodots eccetera. Per ognuna di queste marche vi sono sia modelli più basilari ed economici, che altri pluri-accessoriati e costosi.
Certo, ed inoltre varia da Paese a Paese. In Italia questi dispositivi per legge rientrano nella categoria “acceleratori di andatura”, la stessa riservata a skateboard, pattini e monopattini.
La legge vieta la guida degli hoverboard sulla strada, intesa sia come carreggiata che come marciapiedi destinati ai pedoni. Tutte le informazioni specifiche su questo divieto le potete trovare all’articolo 190 del Codice della Strada, al comma 8 e 9.
Il limite di velocità che deve essere tassativamente rispettato è non superare i 6 Km orari se ci troviamo in un luogo pubblico. L’hoverboard dunque può essere guidato a velocità maggiori solo durante gare in corso, in luoghi appositi naturalmente, oppure in giardini e spazi privati.
La sanzione in caso di violazione di tali norme può variare da un minimo di 25 euro fino ad un massimo di 99 euro (si consiglia comunque di consultare sempre la normativa più recente perché potrebbero esservi stati aggiornamenti).
La legge stabilisce che ne è consentito l’uso solo in luoghi a loro riservati, come ad esempio piste ciclabili o parchi. Naturalmente ogni Paese possiede leggi proprie, pertanto in caso di viaggi all’estero, informatevi sempre sulla normativa del posto e su eventuali restrizioni in materia.