Quando si utilizza un hoverboard si possono usare anche svariati accessori che lo rendono più pratico, più sicuro e più glamur. L’accessorio da non dimenticare e di cui non si può fare a meno è il casco che serve a proteggere la testa in caso di infortunio.
Gli accessori per la sicurezza
Alla guida di un hoverboard bisogna essere bene equipaggiati per proteggerci in caso di piccolo incidente. È necessario utilizzare quindi un casco e le protezioni per gli arti, cioè le ginocchiere, le polsiere e le gomitiere.
Il casco è un accessorio importantissimo e non bisognerebbe mai dimenticarlo.
Quando si utilizza una moto o uno scooter la legge prevede che chiunque viaggi su questi mezzi utilizzi un casco.
Per quanto riguarda invece l’hoverboard e gli altri mezzi di micromobilità elettrica non vi è alcun obbligo, infatti nel decreto Toninelli, che si è occupato di disciplinare la micromobilità elettrica, non è menzionato l’uso del casco.
Seppur non richiesto dalla legge, l’uso del casco è consigliato soprattutto a chi si muove sul territorio urbano utilizzando l’hoverboard come mezzo di trasporto personale, ai bambini che sono molto spericolati e ai principianti che non sapendo usare bene l’hoverboard sono maggiormente esposti al rischio di cadute.
Quale casco scegliere
In commercio non esiste un casco specifico per hoverboard, ma è possibile acquistare uno generico per sport come bicicletta, pattini e skateboard.
Ci sono caschi di ogni prezzo, da quelli economici a quelli per professionisti, non esiste quello più adatto in generale, l’importante è scegliere quello più indicato alle proprie esigenze e soprattutto della misura giusta.
Innanzitutto consideriamo se il casco occorre ad un bambino o ad un adulto.
Poi dobbiamo misurare la circonferenza della testa. Il metodo più adatto è quello con il metro morbido (detto metro da sarta), avvolgendolo intorno alla testa e facendolo passare leggermente sopra le sopracciglia e le orecchie.
Conoscendo la misura della testa in centimetri sarà facile individuare la taglia del casco anche senza doverlo misurare.
Quali caratteristiche si devono valutare per l’acquisto di un casco
Innanzitutto il casco deve avere la certificazione europea ed il codice EN 1078 che ne attesti la conformità alle direttive europee.
Il casco deve essere leggero e offrire la massima vestibilità.
Se il casco è per bambini è meglio scegliere un modello regolabile in larghezza, in questo modo sarà possibile sfruttarlo un po’ in più, considerando la velocità con cui crescono i bambini.
Inoltre deve essere morbido all’interno e resistente fuori e anche traspirante e ventilato.
Esistono tantissimi colori, modelli e grafica tra cui scegliere e alcuni caschi possono anche essere personalizzati con scritte o con adesivi.
Quanto costa un casco
Come abbiamo detto possiamo trovare caschi per tutte le tasche, visto che i prezzi dei caschi partono da una ventina di euro e arrivano anche a trecento euro.
Può sembrare strano una così varietà di costi, ma considerando che questi sono universali e adatti a vari tipi di sport, questi caschi differiscono molto tra di loro. Inoltre vengono acquistati anche da ciclisti professionisti o da esperti sciatori che cercano qualcosa che vada oltre il design e le caratteristiche basilari.
Ma come orientarsi tra tutti questi caschi?
Una volta individuati quelli che ci sembrano più adatti per caratteristiche e prezzi, ad aiutarci nella scelta ci vengono offerte le recensioni degli altri utenti.
Nel mondo degli acquisti on line ogni prodotto è recensito e valutato e questo ci permette di avere maggiori informazioni sul casco (e su qualsiasi altro prodotto) prima di acquistarlo. Oltretutto queste informazioni non sono di parte, ma fornite da altri utenti che raccontano le loro esperienze e il grado di soddisfazione sull’acquisto effettuato.