La casa motoristica Yamaha, da sempre all’avanguardia per i veicoli a due ruote, è riuscita a ideare un concetto di hoverboard senza ruote, in un progetto della connazionale Toyota.
Il progetto Grand Wakeboard
Dalla fusione ideologica delle due aziende nipponiche è emerso un concetto di un auto, la Toyota Cross Cruiser, con alimentazione a celle a combustibile che si collega con un cavo ad un hoverboard “volante” e che permette di praticare una sorta di “Sci nautico aereo”.
L’hoverboard Yamaha non è il classico hoverboard con pedana e due ruote parallele, ma assomiglia di più ad una tavola da surf aerea che permette la levitazione ad alta velocità.
Le caratteristiche dell’hoverboard Yamaha
Questo hoverboard non ha né motore, né batteria e si muove con l’aiuto dell’auto che lo tira e riesce a galleggiare in aria grazie alle ali dell’elica e al suo peso leggero.
I ventilatori che servono per galleggiare sono alimentati dall’auto attraverso un cavo.
L’hoverboard Yamaha si muove sfruttando l’energia a celle a combustibile che attraverso il cavo di filo di fissaggio dall’auto Toyota Cross Cruiser arriva allo skateboard volante.
L’energia elettrica prodotta dalla Toyota Cross Cruiser arriva all’hoverboard mediante un cavo di filo di fissaggio e fa muovere i ventilatori che permettono all’hoverboard di galleggiare in aria.
L’assenza di motore e di batteria rendono questo hoverboad molto più leggero dei comuni scooter elettrici autobilanciati e quindi più adatto alla levitazione.
L’hoverboard volante è anche in grado di trasportare una persona. Chi salirà sull’hoverboard Yamaha sarà mosso dalla voglia di provare forti sensazioni adrenaliniche.
L’energia elettrica da celle a combustione
L’energia a celle a combustione, detta anche energia combustibile (dal nome inglese fuel cell), è un energia chimica a idrogeno che può essere trasformata in energia elettrica.
L’auto a celle a combustione è quindi un’auto alimentata a idrogeno, il quale attraverso dei catalizzatori reagisce con l’ossigeno e crea energia elettrica che fa muovere l’auto.
Il prototipo ancora da realizzare
Al momento non esiste neanche un prototipo del progetto Grand Wakeboard, che è rimasto allo stato concettuale. Il prototipo non è ancora stato realizzato in quanto occorrerebbe investire troppe risorse e testare nuove tecnologie.
Si prevede che questa sperimentazione possa vedere l’avvio verso il 2030, ipotizzando che nel prossimo decennio potremmo essere in un momento in cui ci saranno altre fonti di energia per i veicoli a motore e che i prezzi dei veicoli non inquinanti siano alla portata di tutti.